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ASL CN1
lun-ven 08.30 / 12.30 lun-mer-ven 14.00 - 17.00
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La Casa di Riposo “Don Giuseppe Parola”, nata negli anni ‘60 e da poco ristrutturata per adeguarsi alle normative vigenti, è una Struttura di proprietà della Parrocchia San Donato di Robilante. Tramite concessione, la Struttura è stata data in gestione alla Sacro Cuore Società Cooperativa Sociale che si occupa del suo funzionamento ed amministrazione. La Casa di Riposo sorge sulla Piazza principale del Paese che ha una parte pedonale di facile fruizione da parte degli anziani della Struttura. La Struttura ha anche un cortile interno a disposizione degli ospiti. I due reparti RSA del primo e secondo piano rispondono alle attuali normative relative alla gestione dei pazienti anziani non autosufficienti. Sono dotati entrambi di infermeria di reparto, sala da pranzo/soggiorno, bagno protetto. La Struttura è dotata inoltre di 2 saloni polivalenti al piano terra dove i residenti ed i loro cari possono passare del tempo insieme in tranquillità. Inoltre la Struttura è dotata sempre al primo piano della Cappella e di una palestra. L’orario di visita è dalle 8.00 alle 19.30, con ampia libertà di accesso ai reparti in tutti gli orari. La Struttura ha alcune camere singole soprattutto per gli ospiti autosufficienti del terzo piano. La Casa di Riposo “Don Giuseppe Parola” trova il suo fondamento nei valori cristiani di solidarietà, sostegno a chi ha bisogno, dignità e servizio. Questi sono i principi fondanti su cui si poggia la Residenza e che indicano in modo marcato e netto la direzione della Struttura. Essa vuole essere in primo luogo un Servizio concreto ai cittadini di Robilante, in un’ottica di comunità che si prende cura dei suoi membri. Scopo della Casa di Riposo è concretamente quello di ospitare, mantenere ed assistere persone anziane, di ambo i sessi, autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti, in idonei spazi dell’Ente, nel rispetto della normativa vigente. La mission della Struttura è di “fornire un servizio competente e qualificato nel rispetto della dignità degli ospiti e del personale finalizzato ad alimentare un circuito virtuoso di benessere tra ospiti, famigliari ed operatori”.