Ottolenghi

 C.so Asti n° 3 - 12051 Alba (CN)

Presentazione Struttura

Benvenuti

Ottolenghi

CN2

COMPOSIZIONE DELLA RESIDENZA

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Posti letto residenziali: posti totali RA RAA RSA NAT ALTRO
n.
di cui ACCREDITATI n.
di cui CONVENZIONATI n.
Posti semiresidenziali:
CDI - CDIA Centro diurno integrato
CDAA - CDAI - Centro diurno Alzheimer
Servizio per la domiciliarità

Approfondimenti

La nostra Residenza ha nobili origini, che risalgono al 1930, quando venne fondata con la finalità di accogliere i poveri, in particolare, gli anziani che non avevano possibilità di mantenersi. La sede si trovava in via Cerrato 8 ad Alba ed era gestita da tre suore.

La popolazione albese si affezionò molto a questa nuova Struttura e la premiò con generosità e benevolenza anche nei periodi più difficili, consentendo alle suore di continuare il loro paziente e caritatevole lavoro.

Durante la seconda guerra mondiale i suoi locali furono destinati anche ai feriti e ai reduci di guerra.

Nel 1950 il Conte Arturo Benvenuto Ottolenghi, allora Presidente dell’ospizio di Acqui Terme, a seguito di un incontro fortuito con suor Cristina, che lavorava nell’ospizio albese, donò alla “Casa di Riposo Poveri Vecchi” il casale ed il terreno circostante, di sua proprietà, siti in regione Rondò (oggi corso Asti n. 3) con la finalità di “accogliere decorosamente e confortevolmente i poveri vecchi della località”.

La Città di Alba accettò con grande entusiasmo il generoso gesto del Conte e decise di intitolargli la Casa di Riposo. Il suo primo Statuto fu approvato dal Presidente Einaudi. I lavori di ristrutturazione del nuovo edificio vennero sostenuti con l’aiuto dell’Amministrazione comunale, di Istituti bancari e di alcune famiglie abbienti e generose del territorio, fino ad arrivare alla sua inaugurazione nel 1951.

Nel 1999 la Casa di Riposo è stata iscritta nel registro delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).

L’Ente ha assunto personalità giuridica di diritto privato con la determinazione n. 38 del 14 marzo 2002 della Regione Piemonte.

Le 62 camere di degenza, suddivise in 4 nuclei, sono ampie e luminose, dotate di letti e arredamento adeguati alle necessità assistenziali della persona, di bagno privato attrezzato per disabili e di televisione. Ogni camera ha finestre che guardano sul giardino o sugli spazi esterni della Struttura.

Nei pressi di ogni camera, a ogni piano, sono presenti spazi collettivi per le attività di animazione, il locale pranzo con attigua tisaneria, il bagno assistito e il locale infermeria.

Notizie e Avvisi

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